La bilateralità per le PMI è stata al centro di un incontro organizzato da Confapi Milano in collaborazione con le organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL) della provincia di Milano, l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano ed Enfea. Un’occasione per ribadire la volontà di cooperare per far crescere insieme impresa e lavoro
È stato un successo il convegno “Lavoro, formazione, salute, Welfare. Enfea e la bilateralità delle PMI”, organizzato da CONFAPI Milano in collaborazione con i rappresentanti provinciali delle parti sociali (CGIL, CISL e UIL), la Camera di Commercio e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano. L’incontro si è svolto il 26 novembre scorso presso la sede di Milano della Camera di Commercio Milano MonzaBrianza Lodi. Oltre all’organo direttivo di Confapi Milano, vi hanno preso parte i vertici di CONFAPI, con un intervento del Presidente Nazionale Maurizio Casasco, insieme con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (CGIL, CISL e UIL) della provincia di Milano, Potito di Nunzio, Presidente dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Milano, e i vertici di Enfea. Tutti insieme per ribadire la volontà di cooperare, spinti dall’obiettivo comune di salvaguardare e far crescere insieme impresa e lavoro.
"Oggi Confapi Milano dà seguito ai recenti accordi conclusi a livello nazionale tra le organizzazioni datoriali e sindacali maggiormente rappresentative” ha dichiarato durante l’evento l’Avvocato Nicola Spadafora, Presidente di Confapi Milano. “Da oltre settant’anni la nostra Confederazione supporta la piccola e media industria con passione e sacrificio, cooperando con le organizzazioni sindacali a cui è legata da rapporti di reciproca stima, fiducia e da una storia comune. Vogliamo, quindi, continuare a fare ciò che sappiamo fare meglio: rappresentare degnamente gli interessi della nostra base associativa. Il tutto anche attraverso la bilateralità, uno strumento che ci vede protagonisti e compartecipi in una virtuosa alleanza”.
Dalla sua fondazione, nel 1947, CONFAPI ha, infatti, sottoscritto con CGIL, CISL, UIL e Federmanager 13 contratti collettivi nazionali nei settori chiave dell’industria del Paese, dalla meccanica alla chimica, dal tessile all’alimentare. È costante, inoltre, la collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro, da sempre vicino al mondo delle imprese.
