Regione Lombardia propone un bando per la concessione di contributi a fondo perduto per il sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche.

Il bando sostiene progetti di realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e strutture ricettive non alberghiere all’aria aperta aventi forma giuridica d’impresa.  La dotazione totale prevista attualmente è di  17.000.000 di euro. Considerata la diversificazione territoriale e l’ampia scelta turistica offerta dal territorio regionale, sono stati scelti i seguenti macro temi di posizionamento turistico:

  • Enogastronomia & food experience;
  • Natura & green;
  • Sport & turismo attivo;
  • Terme & benessere;
  • Fashion & design;
  • Business congressi & incentive.

Non sono invece finanziabili eventi sportivi, culturali, turistici, promozionali d’intrattenimento o iniziative di marketing territoriale.

I beneficiari

Micro, piccole e medie imprese ai sensi dell’Allegato I al Regolamento (UE) n. 651/2014, incluse le ditte individuali, che esercitano l’attività:

  • ricettiva alberghiera ai sensi del capo II della legge regionale n.27/2015 (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi; condhotel);
  • ricettiva non alberghiera all’aria aperta ai sensi del capo V della legge regionale n. 27/2015 (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta).

Questi soggetti devono possedere, al momento della presentazione della domanda di partecipazione al bando, i seguenti requisiti:

  1. a) essere Pmi secondo i criteri riportati nell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  2. b) essere regolarmente iscritte al registro delle imprese.

Ogni soggetto richiedente può presentare una sola domanda per una sola sede e per una sola struttura ricettiva oggetto di intervento.

Sono escluse dal bando le imprese che si trovano in stato di fallimento,

di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente.

Le imprese proponenti, ad esclusione di quelle non obbligate alla regolarità contributiva, devono risultare ai fini della concessione del contributo pena l’inammissibilità:

  • in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC) come previsto all’articolo 31 del D.L. n. 69/2013 (convertito in L. n. 98/2013)
  • con esito negativo relativamente alla verifica ai sensi della normativa in materia di antimafia.

Progetti finanziabili

Sono ammissibili al contributo progetti di realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; alberghi diffusi; condhotel) e non alberghiere (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta) che si riferiscono ad una o più delle seguenti tipologie di intervento:

  1. a) realizzazione, ristrutturazione e riqualificazione degli immobili/aree destinati all’attività ricettiva e/o delle strutture ed infrastrutture complementari direttamente connesse;
  2. b) acquisto e installazione di arredi, macchinari e/o attrezzature anche di carattere tecnologico.

Ammontare del contributo

L'agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA. L'investimento minimo è di 80.000 euro, quello massimo di 200.000 euro.

Quando presentare la domanda

Dalle ore 12.00 del 21 luglio 2020 alle ore 12.00 del 15 ottobre 2020.

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