Nuovo servizio di credito di Confapi Milano

Negli ultimi anni le modalità di accesso al credito sono state completamente ridisegnate, disorientando le imprese. Ecco perché Confapi Milano propone alle Pmi un ventaglio di servizi innovativi offerti dal credito non bancario per lo smobilizzo dei crediti commerciali

Le nuove procedure, i nuovi processi di valutazione del rischio e di attribuzione del merito creditizio, il credit crunch, la crisi e il ridisegno del sistema delle garanzie hanno disorientato le imprese che, oggi, faticano a crescere perché non sono più sostenute dai tradizionali strumenti di approvvigionamento finanziario, sia sotto forma di equity che di debito.

Non solo banche
Confapi Milano è convinta che il gap da colmare sia più culturale che tecnico. Come fare? Occorre far conoscere alle Pmi i nuovi strumenti in grado di portare finanza in azienda. Il credit crunch che si è realizzato nel corso degli ultimi anni e le riduzioni che si manifesteranno negli anni a venire, infatti, porteranno a un enorme fabbisogno di finanza. E quest’ultima non potrà essere reperita nell’ambito del solo canale bancario, ma dovrà essere ricercata soprattutto nel mercato della finanza slegato da politiche bancarie dettate dalla BCE.

Accesso al credito, ci sono nuovi strumenti
Oggi il contesto finanziario offre nuove opportunità, alcune delle quali fino a poco tempo fa precluse alle Pmi:
- Piattaforme Peer to Peer lending;
- equity crowdfunding;
- emissioni obbligazionarie sia long term che a copertura dell’attivo circolante;
- piattaforme per la negoziazione di crediti commerciali.

Un servizio innovativo da Confapi Milano
Questi strumenti sono al centro di un nuovo servizio messo a punto da Confapi Milano per aiutare le imprese a smobilizzare crediti commerciali, senza ricorrere al credito bancario o al factoring tradizionale. Il tutto tenendo conto delle problematiche connesse alla possibilità di cessione del credito.

Il vantaggio? Il credito diventa liquidità
L’operatività in questo contesto viene garantita da piattaforme fintech per il trading delle fatture commerciali che, in sostanza, consentono alle imprese di trasformare i crediti in liquidità. L’utilizzo dei crediti commerciali per consentire l’incontro fra imprese e investitori si è diffuso e consolidato negli ultimi 5 anni, con volumi intermediati dalle piattaforme che crescono a tassi elevatissimi. Basti pensare che in Europa i volumi intermediati da piattaforme fintech ammontano a quasi tre miliardi e sono circa 10.000 le imprese beneficiarie. Le ragioni sono diverse:
• le piattaforme consentono di monetizzare i crediti in modo semplice e rapido;
• rispetto al factoring sono uno strumento più flessibile;
• quanto viene negoziato in piattaforma è fuori centrale rischi;
• lo strumento consente alle imprese di essere conosciute dagli investitori anche in ottica di sviluppi futuri.

Una partnership con operatori specializzati
Confapi Milano ha coinvolto alcuni degli operatori specializzati nel settore per consentire da subito alle imprese associate di ottenere liquidità per finanziare il proprio capitale circolante. Il tutto attraverso un’innovativa gestione dei crediti prodotti nell’esercizio dell’attività d’impresa. Questi crediti, infatti, saranno negoziati su piattaforme dedicate con l’assistenza di Confapi Milano, che ha istituito uno specifico servizio di back office dedicato.

Factoring e invoice trading, ecco le differenze

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Lo smobilizzo dei crediti commerciali attraverso le piattaforme di invoice trading
Aziende beneficiarie:
• società di capitali;
• fatturato da 500.000 euro in su (non per norma ma per policy dei principali operatori di settore)

Crediti cedibili
• Crediti verso imprese private (non PA) di dimensioni medio grandi e con buon rating (che accettino la cessione) ed un fatturato superiore ai 10 milioni (non per norma ma per policy dei principali operatori). 
• I crediti, per ragioni di economicità, debbono essere superiori a 10.000,00 euro per singola fattura e, per ragioni di concentrazione del rischio, generalmente non devono essere superiori a 500.000,00 euro per singola fattura.

Importo dei crediti negoziabili
• 100% Iva compresa;
• 90% in acconto nel momento dell’assegnazione all’asta della fattura;
• 10% nel momento in cui il debitore ceduto salda il debito vantato nei suoi confronti dall’investitore.

Procedura per l’accesso al servizio
Nell’ambito di questo progetto, Confapi Milano:
• seleziona le aziende con le caratteristiche previste per l’erogazione del servizio;
• sottoscrive con l’azienda uno specifico contratto di assistenza tecnica;
• raccoglie il set documentale necessario per l’accreditamento dell’azienda sulla piattaforma;
• censisce i debitori dei quali si vuole scontare il credito e insieme a alla piattaforma determina quelli ammissibili e quelli no;
• assiste l’impresa nel caricamento delle fatture e nella gestione della procedure di negoziazione.

La Supply Chain finanziaria
Fattispecie applicativa
In quest’ambito è stato strutturato un innovativo servizio per lo smobilizzo dei crediti commerciali, unico nel suo genere, che può essere attivato sia nel caso in cui il debitore accetti la cessione del credito che in caso contrario.
Questa possibilità può essere attivata però solo con il coinvolgimento, in qualità di debitori, di imprese con fatturati importanti (di norma superiori a 50 milioni).
Le modalità di intervento differiscono a seconda che si operi in ambito di cessione del credito o meno. Nel primo caso useremo le tradizionali piattaforme di invoice trading, nel secondo caso si parla di finanziamenti bullet di filiera concessi da investitori a mezzo di istituti di pagamento gestiti da piattaforme ad hoc.

Aziende beneficiarie
• Tutte le società di capitali;
• le società di persone e le ditte individuali limitatamente alla tipologia di finanziamento bullet;
• fatturato anche inferiore ai 500.000,00 euro.

Quali crediti si possono negoziare
- Verso imprese private (non PA) di dimensioni medio, grandi e buon rating che accettino la sottoscrizione di uno specifico Accordo Quadro fra creditore debitore e Banca;
- per Policy prevalente degli operatori superiori a 10.000,00 euro e generalmente non superiori a 500.000,00 euro per singola fattura;
Valore del credito negoziato 100% iva compresa

Procedura per l’accesso al servizio
Nell’ambito del progetto Confapi Milano:
• seleziona le aziende con le caratteristiche previste per l’erogazione del servizio;
• sottoscrive con l’azienda uno specifico contratto di assistenza tecnica;
• raccoglie il set documentale necessario per l’accreditamento dell’azienda sulla piattaforma;
• censisce i debitori sui quali si vuole chiedere il finanziamento e insieme a Banca determina quelli ammissibili e quelli no;
• assiste l’impresa nel caricamento delle fatture e nella gestione della procedure di affidamento.

Sei interessato agli innovativi strumenti di accesso al credito proposti da Confapi Milano? Contattaci.

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