L’iniziativa mette a disposizione delle aziende 5 assi di finanziamento per le attività finalizzate al miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori. Scopri di più

È stato pubblicato il Bando INAIL 2020 (il nome esatto è Bando ISI INAIL 2019) che mette a disposizione delle aziende delle agevolazioni per le attività finalizzate al miglioramento della salute e sicurezza dei lavoratori. Il bando prevede 5 assi di finanziamento.

Asse di finanziamento 1 – Investimento su nuovi macchinari:

Oggetto dei finanziamenti sono i progetti di investimento e a quelli per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. I soggetti destinatari sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, attive e in regola con gli obblighi previdenziali ed assicurativi.

Non sono destinatarie dei finanziamenti per i progetti di investimento e per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale. Sono escluse dall’iniziativa le imprese che operano nei settori della pesca, della fabbricazione dei mobili e della produzione primaria di prodotti agricoli, per le quali sono previsti assi di investimento dedicati.

Importo del contributo a fondo perso: l’iniziativa prevede un finanziamento in conto capitale a fondo perso nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il contributo massimo erogabile è pari a 130.000 euro, quello minimo è 5.000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di finanziamento.

Asse di finanziamento 2 - Riduzione rischio MMC

È previsto il finanziamento di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC). L’iniziativa si rivolge alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti in possesso dei requisiti di cui all’Art. 7 dell’Avviso pubblico ISI 2018. Sono inoltre destinatari i seguenti enti del terzo settore, ai sensi del d.lgs. n.117/2017, come modificato dal d.lgs. n.105/2018, in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo 7 e iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore:

▪ organizzazioni di volontariato (ODV);

▪ associazioni di promozioni sociali (APS);

▪ enti del terzo settore di natura non commerciale già Onlus;

▪ cooperative sociali e consorzi costituiti interamente da cooperative sociali;

▪ imprese sociali di cui al d.lgs. n.112/2017, come modificato dal d.lgs. n.95/2018.

Anche in questo caso sono escluse dall’iniziativa le imprese che operano nei settori della pesca, della fabbricazione dei mobili e della produzione primaria di prodotti agricoli,

Importo del contributo a fondo perso: finanziamento in conto capitale a fondo perso nella misura del 65%. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Il contributo erogabile va da un minimo di 5.000 a un massimo di 130.000 euro.

Asse di finanziamento 3 – Bonifica materiali contenenti amianto

Per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, i soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018. Sono invece escluse le aziende specializzate nella produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Le spese ammissibili a finanziamento sono di due tipi:

  1. le spese di progetto;
  2. le spese tecniche e assimilabili.

Importo del contributo a fondo perso: l’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese A e B, è finanziabile nella misura del 65%. Il contributo minimo erogabile è pari a 5.000 euro, quello massimo è pari a 130.000 euro.

Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi di progetto (punto A), con un importo massimo complessivo di 10.000 euro. L’importo massimo concedibile per la perizia asseverata è pari a 1.850 euro.

Asse di finanziamento 4 - Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività -  Pesca e falegnamerie

L’iniziativa si rivolge alle micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2019, operanti nei settori Pesca (codice Ateco 2007 03.1) e Fabbricazione di mobili (Codice Ateco 31 e sotto-categorie).

Importo del contributo a fondo perso: il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo a fondo perso nella misura del 65%. Il contributo a fondo perso massimo erogabile è pari a 50.000 e uro e il minimo ammissibile è pari a 2.000 euro. Le spese tecniche sono finanziabile nella misura massima del 10%, per un massimo di 10.000,00 Euro con eccezione delle spese acquisto macchine con percentuale massima del 5% per un massimo di 5.000,00 Euro. La spesa massima ammissibile per la perizia asseverata è di 1.850,00 Euro.

Asse di finanziamento 5 – Aziende agricole

Destinatari di questi finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli, iscritte nella sezione speciale (Imprenditori agricoli, Coltivatori diretti, Imprese agricole) del Registro delle Imprese o all’Albo delle società cooperative di lavoro agricolo, in possesso dei requisiti di cui all’Avviso pubblico ISI 2018, della qualifica di imprenditore agricolo di cui all’articolo 2135 del codice civile e titolari di partita IVA in campo agricolo, qualificate come: impresa individuale, società agricola e società cooperativa.

L'iniziativa si rivolge anche ai giovani agricoltori con queste caratteristiche:

  • in caso di impresa individuale: il titolare deve possedere la qualifica di imprenditore agricolo ed un’età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande;
  • in caso di società semplici, in nome collettivo e cooperative: almeno i due terzi dei soci devono possedere la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande. Per le società in accomandita semplice la qualifica di imprenditore agricolo e un’età non superiore ai quarant’anni può essere posseduta anche dal solo socio accomandatario; in caso di due o più soci accomandatari si applica il criterio dei due terzi di cui al primo periodo;
  • in caso di società di capitali: i conferimenti dei giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande devono costituire oltre il 50 per cento del capitale sociale e gli organi di amministrazione della società devono essere costituiti in maggioranza da giovani agricoltori con qualifica di imprenditore agricolo ed età non superiore ai quarant’anni alla data di chiusura della procedura informatica per la compilazione delle domande.

Importo del contributo a fondo perso: il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000 euro. Il finanziamento minimo è pari a 1.000 euro.

Sono ammissibili a finanziamento:

  1. le spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali;
  2. le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata.

L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese A e B, è finanziabile nella misura massima del 40% (50% per giovani imprenditori agricoli) del costo ammissibile, sempreché compreso tra il contributo minimo erogabile di 1.000 euro e il contributo massimo erogabile di 60.000 euro e purché le spese di cui al punto A non superino l’80% del prezzo di listino per ciascun trattore agricolo o forestale e/o macchina agricola o forestale richiesto.

L’importo massimo concedibile per la perizia asseverata è pari a 1.850 euro per entrambe le tipologie di impresa richiedente.

 Il calendario delle scadenze è disponibile sul sito INAIL

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