Gli strumenti per crescere te li offre la bilateralità

Il primo contratto di lavoro che regola la nuova figura del professional, concertato da Confapi e Federmanager. E ancora, l’assistenza sanitaria, la previdenza integrativa, la formazione. Sono solo alcuni dei servizi offerti dai fondi e organismi bilaterali del sistema Confederale Confapi: strumenti a sostegno dell’impresa e dei manager di cui si è parlato durante il convegno svoltosi il 15 novembre 2018 a Milano

 

Cerchi un alleato per il tuo business? Puoi trovarlo nella bilateralità, che rappresenta un importante valore aggiunto nell’adesione delle piccole e medie imprese ad un sistema confederale. Le associate, infatti, hanno a disposizione anche numerosi servizi sviluppati dagli enti bilaterali appositamente per favorirne la crescita e agevolarne le attività quotidiane. A maggior ragione se il sistema confederale è Confapi, la Confederazione della Piccola e Media Industria Privata Italiana che conta 83mila aziende associate su base nazionale, 55 associazioni territoriali, 13 federazioni regionali e ben 15 accordi collettivi nazionali.

Degli enti bilaterali, e degli strumenti a supporto di imprese e manager sviluppati da Confapi, si è parlato il 15 novembre 2018 durante l’incontro svoltosi presso la Camera di Commercio di Milano e organizzato dalla nostra associazione in collaborazione con FederManager, il Fondo PMI Welfare Manager, Fasdapi, Previndapi e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro.

Ha dato inizio ai lavori il Presidente di Confapi Milano, Nicola Spadafora:“Obiettivo di questo incontro è farvi conoscere diversi, innovativi strumenti in grado di migliorare l’efficienza della vostra azienda e della quotidianità del vostro lavoro. Infatti, il nostro scopo, come sistema, è favorire la crescita di tutte le nostre aziende associate fornendo conoscenza, competenza e innovazione”.

E i vantaggi della bilateralità sono stati sottolineati anche da Gianfranco Ginolfi, Consigliere di Amministrazione ENPACL: “La bilateralità porta considerevoli vantaggi alle aziende. Il suo presupposto, infatti, è la sussidiarietà che va a colmare le lacune delle Istituzioni. L’imprenditore non deve vederla come un onere aggiuntivo, ma come un supporto”.

 

Un contratto per i professional

Tra i temi trattati durante l’incontro spicca l’innovativo contratto che Confapi e Federmanager hanno creato per specifiche figure, come quella dei professional. “A livello di contrattazione collettiva si tratta di un’importante novità” ha commentato Nicola Spadafora. “Abbiamo consentito alle aziende di reintrodurre la figura del collaboratore, con l’obiettivo semplice di portare alle nostre associate competenze di alto livello ad un costo sostenibile. Le PMI, Jnfatti, si fondano prevalentemente su rapporti di tipo familiare e molto spesso difettano di talune competenze che, invece, rappresentano per loro una linfa vitale”.

Dello stesso parere anche Mario Cardoni, Direttore Generale Federmanager, che ha sottolineato: “Abbiamo dato vita a un contratto tagliato sulle esigenze delle PMI, che spesso non possono sostenere i costi dell’inserimento di un manager nella loro organizzazione ma, allo stesso tempo, ne hanno bisogno per percorrere le strade dell’innovazione e dell’internazionalizzazione, senza le quali è impossibile mantenersi competitivi. Grazie al contratto di Confapi e Federmanager è, dunque, possibile dare ai consulenti d’azienda una precisa veste giuridica e una cornice contrattuale che tocca numerosi aspetti, dalle tutele sanitarie alla formazione. Il tutto senza dover ricorrere alle caratteristiche tipologie contrattuali subordinate”.

 

Un sostegno per manager e imprese

Ad Armando Occhipinti, Direttore di Fasdapi e Previndapi, è stato affidato il compito di illustrare le caratteristiche dei fondi bilaterali e i vantaggi del sistema contrattuale di welfare.

Fasdapi è un fondo di assistenza e solidarietà per i dirigenti e i quadri superiori delle PMI, mentre Previndapi fornisce prestazioni di natura previdenziale in aggiunta ai trattamenti pensionistici di legge. Il supporto ad aziende e manager passa anche attraverso PMI Welfare Manager, il fondo che offre, tra l’altro, a dirigenti e quadri superiori delle piccole medie imprese, involontariamente disoccupati, un trattamento di disoccupazione in linea con le normative vigenti. Occhipinti ha illustrato anche le caratteristiche della Fondazione IDI, che sviluppa percorsi di formazione professionale per incentivare l’evoluzione professionale dei dirigenti e quadri superiori e la cultura imprenditoriale delle PMI. Si è poi soffermato sul Fondo Dirigenti PMI, uno strumento finanziario per la formazione manageriale continua, ma anche, tramite Fasdapi, per la disoccupazione involontaria e il sostegno al reddito.

In tema di servizi alle imprese, Matteo Pozzi, di Infocamere, ha illustrato i vantaggi dei servizi di cassetto digitale (sul portale Benvenutaimpresa.it) e di fatturazione elettronica (Impresa.italia.it). Ha concluso i lavori Giuseppe Califano, Presidente di PMI Welfare Manager, che ha invitato i consulenti del lavoro a “uscire dalla loro ‘confort zone’, aiutandoci a far conoscere i nostri servizi a supporto delle imprese”.

 

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