Un’occasione di tutela per i patrimoni e di crescita per le aziende
Milano, 21 marzo 2023
Vontobel Asset Management
Piazza degli Affari 2, Milano
RELATORI
Saluti introduttivi: Nicola Spadafora, Presidente di Confapi Milano
Giacomo Cavallucci, Financial AdvisorAllianz Bank
Filippo Guicciardi, CEO Equita K Finance
Luca Bollani, Director Vontobel Asset Management
Registrazione: 18.30
Inizio Lavori: 18.45
Seguirà Cocktail
L’ISCRIZIONE È GRATUITA
Quando parliamo di ricambio generazionale ci riferiamo al processo di passaggio di capitale e di responsabilità gestionale dalla generazione presente a quella emergente, con l’obiettivo di assicurare continuità all’impresa. È un tema sicuramente complesso, ma al tempo stesso fondamentale per le nostre imprese e per la nostra economia, vista la peculiarità del tessuto produttivo italiano, composto principalmente da realtà imprenditoriali di piccole e medie dimensioni.
Molte imprese a conduzione familiare sono infatti nate nel periodo del boom economico degli anni ’50 e ’60 e devono, nel prossimo futuro, confrontarsi con il delicato momento della cessione della funzione imprenditoriale dai fondatori ai loro successori.
Questo “passaggio di testimone” rappresenta uno dei momenti maggiormente delicati e difficili nella vita di un’impresa familiare, sia per i complessi aspetti fiscali, finanziari e giuridici da analizzare, sia per i rilevanti profili di ordine psicologico-familiare e generazionale da gestire.
Purtroppo però questo tema è ancora troppo spesso ignorato e sostanzialmente sottovalutato dagli imprenditori. L’idea di poter “perdere” il controllo o di cambiare totalmente rotta rispetto a un modus operandi pluriennale e di successo frena gli imprenditori dalla programmazione del futuro delle sorti della propria ricchezza, spesso identificata in quota prevalente nel family business.
Peraltro ormai tutti i principali indicatori dell'economia in Europa evidenziano che per un’azienda familiare su cinque il tema del passaggio generazionale dovrà essere affrontato entro i prossimi cinque anni, al fine di analizzarne per tempo i necessari cambiamenti che si renderanno necessari, in un quadro di regole condivise ed armoniose.
La prova che si tratti di un passaggio difficile e delicato per l’impresa e per la famiglia proprietaria è purtroppo “certificata” dalla circostanza che solo il 30% delle aziende sopravvive al proprio fondatore e solamente il 13% arriva alla terza generazione. Questo è quanto afferma il Family Firm Institute, organizzazione impegnata nella promozione dello studio e dello sviluppo di esperienze aziendali a dimensione familiare.
Pertanto è opportuno acquisire quanto prima la consapevolezza della necessità di predisporre tutti gli accorgimenti per un soddisfacente passaggio delle redini aziendali, anche per evitare poi i più comuni errori che si verificano molto spesso, come il confondere i ruoli della proprietà rispetto all’impresa e alla sua governance, non valutare il coinvolgimento di attori terzi nei ruoli determinanti, non investire nella formazione imprenditoriale delle successive generazioni, considerare come immutabile il pur importante patrimonio di valori lasciato “in eredità“ dal fondatore, che a volte, soprattutto oggi, dovrebbe spesso essere rivisto alla luce dei nuovi ed emergenti contesti culturali e socio economici.
L’aspetto più importante che alcuni imprenditori vivono in modo errato è il considerare la successione aziendale una sorta di obbligo verso il passato e non, invece, una importante opportunità per il futuro.
Il momento del passaggio generazionale deve essere invece correttamente letto come un momento di trasmissione di valori, tangibili e intangibili, in un concerto di azioni mirate alla sopravvivenza e auspicabilmente, all’ulteriore crescita dell’impresa.
Con la guida di due autorevoli professionisti come Giacomo Cavallucci, Wealth Advisor di Allianz Bank e di Filippo Guicciardi CEO di Equita K Finance cercheremo di capire come tutelare famiglia, patrimonio ed impresa trasformando questi rischi in opportunità.