Ci sono buone notizie per le aziende lombarde attive da almeno due anni. La Regione Lombardia, infatti, ha pubblicato il Bando al via - Agevolazioni per la valorizzazione degli investimenti aziendali. Scopri i dettagli.

 Chi può usufruire di questo incentivo?

Le Pmi operative e costituite da almeno 24 mesi (alla data di presentazione della domanda) e che abbiano sede operativa in Lombardia al momento dell'erogazione del contributo. Per presentare la domanda per ottenere il contributo, inoltre, è necessario che le aziende abbiano un codice Ateco Primario (risultante dalla Visura Camerale) appartenente a una delle seguenti categorie:

  • attività manifatturiere;
  • costruzioni;
  • trasporto e magazzinaggio;
  • servizi di informazione e di comunicazione;
  • attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;
  • Pmi iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

 I progetti ammissibili

Ai fini della domanda sono ammissibili esclusivamente i progetti realizzati nel territorio della Regione Lombardia. Inoltre, i progetti ammissibili dovranno essere finalizzati allo sviluppo aziendale e rientrare in una delle seguenti linee di intervento:

  • linea sviluppo aziendale: investimenti nell'ambito di generici piani di sviluppo aziendale, da concludersi entro 12 mesi dalla data di approvazione del progetto;
  • linea rilancio aree produttive: investimenti per lo sviluppo aziendali basati su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo legati ai piani di riqualificazione e/o riconversione territoriale di aree produttive dismesse, degradate o sottoutilizzate, da concludersi entro 18 mesi dalla data di approvazione del progetto.

I progetti dovranno, inoltre, svilupparsi in una delle seguenti macro-aree di specializzazione:

  • aerospazio;
  • agroalimentare;
  • eco-industria;
  • industrie creative e culturali;
  • industria della salute;
  • manifatturiero avanzato;
  • mobilità sostenibile;
  • Smart Cities and Communities.

Le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dopo la data di presentazione della domanda.

Per la linea sviluppo aziendale:

progetti con spese non inferiori a 53.000 euro. Le diverse tipologie di spesa, fino a un massimale di 2 milioni di euro, devono essere riferite a:

  1. macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software e hardware);
  3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati fino ad un massimo del 20% delle spese ammissibili.

Per la linea riferita al rilancio delle aree produttive:

progetti con spese non inferiori a 53.000 euro. Le diverse tipologie di spesa, fino ad un massimale di 2 milioni di euro, devono essere riferite a:

  1. macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software e hardware);
  3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati fino a un massimo del 50% delle spese ammissibili;
  5. acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione a immobili destinati all’esercizio dell’impresa, fino a un massimo del 50% delle spese ammissibili.

In che cosa consiste l’agevolazione

L'intervento di agevolazione consiste in:

  • finanziamento a medio lungo termine erogato da Finlombarda e dagli Intermediari finanziari Convenzionati.
  • Importo: minimo 000 euro, massimo 2.850.000 euro.
  • Durata: da un minimo di 3 anni a un massimo di 6, incluso l'eventuale preammortamento.
  • Tasso di interesse: pari alla media ponderata dei tassi applicati alle risorse finanziarie messe a disposizione da Finlombarda e dagli Intermediari finanziari che si convenzioneranno.
  • Modalità di erogazione: dal 20% fino al 70% del finanziamento concesso alla sottoscrizione del contratto di finanziamento.
  • Contributo a fondo perduto da un minimo del 5% a un massimo del 15% delle spese ammissibili. Per la Linea sviluppo aziendale il 15% di contributo è riconosciuto solo per investimenti incentivati (attinenti a industria 4.0 e/o comprendenti sistemi di certificazione ambientale).
  • Garanzia regionale a costo zero: copertura prestata a titolo gratuito dai Soggetti Finanziatori (Finlombarda e Intermediari Convenzionati) pari al 70% dell'importo di ogni singolo finanziamento.

L'agevolazione sarà concessa in alternativa, a scelta del beneficiario:

  • nel rispetto del regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo agli aiuti "de minimis" che impone un massimo pari 200.000 euro nel triennio, cumulando tutti gli aiuti in "de minimis" ricevuti dall'impresa;
  • nel rispetto del regolamento (UE) 651/2014 con un'intensità di aiuto massima, determinata in ESL, pari al 20% per le piccole imprese e al 10% per le medie imprese, evitando le restrizioni del "de minimis".

Bando a sportello – Fino a esaurimento risorse

Termini di rendicontazione del progetto

Il progetto deve essere ultimato entro 12 mesi dalla data del Decreto di concessione, e deve essere rendicontato entro 60 giorni dalla data dell’ultimo pagamento.

 

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