Il 4 ottobre scorso, a latere dell’evento Connessioni - La Meraviglia, presso Villa Gaia a Robecco sul Naviglio (Milano), è stato siglato un protocollo di collaborazione tra Confapi Milano, ConfapiD Milano, l’associazione Stati Generali delle Donne e MadeinWomanMadeinItaly. Erano presenti alla firma Nicola Spadafora, Presidente di Confapi Milano, Serena Giovine, Presidente di ConfapiD Milano, Isa Maggi, Presidente degli Stati Generali delle Donne, e Nadia Bragalini, Ambasciatrice di MadeinWomanMadeinItaly.
Obiettivo dell’intesa è operare di comune accordo per cancellare le disparità legate al genere, mettendo in atto iniziative volte a promuovere il lavoro femminile, il rispetto e l’accettazione dell’altro, la coesione sociale ed economica e il benessere della collettività.
Inoltre, le parti coinvolte porteranno avanti anche il progetto delle panchine rosse, creato da Stati Generali delle Donne per contrastare la violenza sulle donne.
“Con la firma di questo protocollo di collaborazione Confapi Milano ribadisce il suo impegno per un futuro sempre più prospero e inclusivo, puntando su attività di formazione e azioni volte a garantire la parità salariale tra i generi – ha dichiarato Nicola Spadafora, Presidente di Confapi Milano -. Per raggiungere questi obiettivi faremo squadra sul territorio con altre realtà sensibili da tempo ai temi della gender equality”.
“Desidero ringraziare Nicola Spadafora, senza la cui lungimiranza la categoria ConfapiD Milano non avrebbe visto la luce per la prima volta nella storia trentennale della territoriale meneghina – ha aggiunto Serena Giovine, Presidente di ConfapiD Milano -. L’attenzione di ConfapiD Milano nei confronti delle esigenze delle imprenditrici e referenti femminili, oltre all’approfondimento e alle future proposte utili degli e in merito ad aspetti legati al femminile anche sul fronte delle normative, sono il fondamento di quanto si vuole portare avanti e raggiungere. L’accordo siglato con le principali associazioni che si rivolgono alle donne ribadisce e fortifica questi intenti nel fattivo”.