Il 6 aprile è stata lanciata la nuova misura della Regione Lombardia "Bando Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 Asse 1 Ricerca e Innovazione/Azione I.1.B.3.1". L'obiettivo dell'iniziativa è promuovere lo sviluppo di collaborazioni per l’identificazione di terapie e sistemi di diagnostica, protezione e analisi per contrastare l’emergenza Coronavirus e altre emergenze virali del futuro.
Passi avanti nella conoscenza dei Coronavirus
Con il bando saranno raccolte proposte progettuali per far progredire la nostra conoscenza della SARS-CoV-2 e della più ampia famiglia di Coronavirus allo scopo di contribuire a una gestione efficiente del paziente e alla capacità di preparazione e risposta a focolai attuali e futuri, attraverso lo sviluppo di progettualità nell’ambito di due linee:
LINEA 1: Ricerca fondamentale
LINEA 2: Ricerca industriale e Sviluppo Sperimentale
A chi si rivolge il bando?
L'iniziativa è rivolta a partenariati, intersettoriali e multidisciplinari, composti dagli attori del settore pubblico e privato del sistema dell’innovazione
In particolare possono presentare domande:
- Organismi di ricerca pubblici e privati no profit compresi le Università, le ASST - Aziende Socio-Sanitarie Territoriali e gli IRCCS - Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - pubblici e privati, costituiti in partenariati composti da un minimo di due soggetti;
- partenariati composti da almeno un’impresa (grande, media o piccola) e un organismo di ricerca pubblico o privato compresi le Università, le ASST - Aziende Socio-Sanitarie Territoriali e gli IRCCS - Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - pubblici e privati.
Spese ammissibili
LINEA 1: saranno definite dagli enti finanziatori
LINEA 2: spese di personale, costi per ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati.
Aiuto finanziario
Per la Linea 1: il contributo a fondo perduto sarà concesso nella misura massima del 100% dei costi ammissibili. Per ciascun progetto, il contributo minimo richiedibile è pari a 150.000 euro e il contributo massimo richiedibile è pari a 250.000 euro.
Per la Linea 2: l’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, nella misura massima di 1 milione di euro a progetto. Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura massima del 60% dei costi ammissibili per gli Organismi di Ricerca pubblici e privati (che non svolgono attività economica in modo prevalente nell’ambito dei progetti) e al 40% per le imprese.
Quando bisogna presentare la domanda?
Per presentare la domanda c'è tempo fino al 20 aprile 2020.
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