State pensando di quotarvi in Borsa? Confapi Milano può agevolarvi nel percorso di quotazione all'AIM Italia, un sistema multilaterale di negoziazione (Multilateral Trading Facility o MTF) dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita regolamentato e gestito da Borsa Italiana. I vantaggi? Sono molti, scoprili con noi

State pensando di quotarvi in Borsa? Confapi Milano può agevolarvi nel percorso di quotazione all’AIM Italia, un sistema multilaterale di negoziazione (Multilateral Trading Facility o MTF) dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita regolamentato e gestito da Borsa Italiana.

Molti vantaggi nella quotazione

AIM Italia è pensata per offrire alle Pmi una combinazione di vantaggi nella quotazione, con un percorso che si caratterizza per:

  • flessibilità regolamentare per le Pmi: AIM Italia si basa su un regolamento flessibile, concepito per offrire un percorso semplificato alla quotazione e al tempo stesso adempimenti post-quotazione calibrati sulla struttura delle piccole e medie imprese;
  • rapidità di accesso: i requisiti di accesso sono semplificati rispetto al mercato principale e meno stringenti per permettere a un maggior numero di imprese di potersi quotare;
  • costi contenuti di quotazione rispetto alla quotazione su un mercato regolamentato: i minori costi sono conseguenza della maggiore flessibilità regolamentare e della rapidità di quotazione;
  • visibilità internazionale: facendo parte dell’offerta di una società di gestione di mercati quale Borsa Italiana, e derivando direttamente da un’esperienza di successo come quella dell’AIM di Londra, le imprese accedono a un mercato globale e beneficiano di visibilità internazionale.

Perché quotarsi in borsa?

La quotazione in borsa, insieme alla raccolta di risorse finanziarie per l’azienda stessa a seguito di aumenti di capitale, comporta una serie di vantaggi:

  • aumento dello standing creditizio nei confronti di fornitori e clienti, modificando la percezione che gli stessi hanno dell’azienda potendo pertanto garantirsi un plafond di affidamenti da parte dei fornitori, e un potere commerciale nei confronti dei clienti, superiori generalmente a pari realtà non quotate;
  • rafforzamento patrimoniale reperendo capitale proprio, aumentando la capacità di fare leva e potendo pertanto ricorrere ad ulteriori risorse finanziarie sotto forma di debito, sia tramite l’emissione di prestiti obbligazionari sia tramite il ricorso a debito bancario;
  • miglioramento del proprio standing creditizio, in modo da poter ottenere ulteriori finanziamenti dalle banche o da altre istituzioni finanziarie anche attraverso l’emissione di strumenti finanziari quotati;
  • riduzione nel contempo della dipendenza dal sistema del credito, potendo diversificare le fonti di finanziamento e riducendo il rischio legato all’approvvigionamento di risorse finanziarie dal solo sistema bancario;
  • reperimento di importanti risorse finanziarie per sostenere gli investimenti operativi, la crescita organica e la crescita per linee esterne permettendo un’accelerazione dello sviluppo dell’impresa;
  • accesso a nuove fonti di finanziamento, che richiedono la negoziabilità degli strumenti finanziari, aumentando le potenzialità di reperimento di risorse finanziarie a supporto dello sviluppo aziendale.
  • a livello di organizzazione interna e di impatto sulle risorse umane presenti in azienda, possibilità di attrarre dirigenti sempre più qualificati premiandoli con piani di stock option o altri strumenti partecipativi al valore aziendale fidelizzando le risorse strategiche, favorire il cambio di mentalità dell’azienda a tutti i livelli, permettendo una crescita professionale.

Il processo di quotazione richiede il lavoro coordinato di differenti soggetti specializzati, alcuni richiesti dal regolamento e quindi non prescindibili nell’ambito del processo, altri non obbligatori ma comunque di fondamentale rilevanza al fine di realizzare un’operazione al meglio e secondo i migliori standard di mercato. Tra questi i ruoli principali sono:

  • il Nomad, soggetto previsto dal Regolamento Emittenti AIM e nominato dalla società;
  • il Global coordinator o l’intermediario incaricato per il collocamento, soggetto previsto dal Regolamento Emittenti AIM e nominato dalla società;
  • i consulenti legali, che possono essere distinti e che assistono la società e il Nomad, ovvero come accade possono essere unici ed operare in qualità di deal counsel a supporto di entrambi i soggetti;
  • la società di revisione, nominata per certificare il bilancio della società e per supportare il nomad nello svolgimento di determinate attività nell’ambito del processo di quotazione;
  • lo specialist, soggetto previsto dal Regolamento Emittenti AIM e nominato dalla società che interviene una volta iniziate le negoziazioni degli strumenti finanziari quotati ed agisce a supporto della liquidità degli stessi.

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