L'iniziativa, rivolta a tutte le imprese italiane, prevede il rimborso delle spese per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale per il contenimento dell'epidemia Covid-19
A chi si rivolge
A tutte le imprese italiane, indipendentemente dalla dimensione, dalla forma giuridica e dal settore economico, “attive” nel Registro delle imprese, non in liquidazione e non sottoposte a procedure concorsuali.
Che cosa finanzia
L'iniziativa rimborsa le spese per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale per il contenimento e contrasto dell'epidemia Covid-19 sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso. In particolare, èammesso il rimborso di:
- mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
- dispositivi per la protezione oculare;
- indumenti di protezione quali tute e/o camici;
- calzari e/o sovrascarpe;
- cuffie e/o copricapi;
- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.
A quanto ammonta l'importo massimo rimborsabile?
500 euro per ciascun addetto dell’impresa richiedente e fino a 150mila euro per impresa. Il budget a lvello nazionale ammonta a 50 milioni di euro.
La procedura
Occorre prenotare il rimborso su un portale dedicato dall’11 al 18 maggio 2020, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 18.00. Seguirà la pubblicazione dell’elenco sul sito di Invitalia, in ordine cronologico di arrivo, delle imprese ammesse alla presentazione della domanda di rimborso. Infine, la domanda potrà essere compilata dalle ore 10.00 del 26 maggio alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020.
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