Per incentivare le aziende a realizzare progetti che migliorino i livelli di salute e sicurezza sul lavoro, l’Inail ha lanciato un nuovo bando che finanzia le spese sostenute con contributi in conto capitale a fondo perso
Per “miglioramento dei livelli di salute e sicurezza sul lavoro” si intende il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti e riscontrabili, ove previsto, con quanto riportato nella valutazione dei rischi aziendali. L’iniziativa ha la finalità di arrivare a soluzioni innovative per abbattere le emissioni inquinanti e conseguire la riduzione del livello di rumorosità e rischio infortunistico nel lavoro manuale.
I soggetti destinatari possono presentare una sola domanda in una sola regione o provincia autonoma e per una sola tipologia di progetto riguardante una sola unità produttiva.
Asse di finanziamento 1 – Investimento su nuovi macchinari:
- Progetti di investimento: l’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese di progetto e le spese tecniche e assimilabili, è finanziato del 65% dovendo rispecchiare il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo di 130.000 euro.
Per i progetti dove è prevista la vendita o la permuta di macchine sostituite nell’ambito del progetto l’importo ammissibile del finanziamento è calcolato operando, su quanto a carico del inail, la decurtazione pari al 50% dell’importo preventivato per la vendita o permuta.
Le spese tecniche assimilabili sono finanziabili del 10% rispetto ai costi del progetto, con un importo di 10.000 euro, a eccezione del mero acquisto di trattori o macchinari per il quale è ammissibile il 5% con un importo massimo di 5.000 euro. Si consiglia di inserire progetti di investimento minimo pari a 50.000 euro
- Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale: le imprese senza dipendenti o dove siano presenti solo datore di lavoro e/o soci non possono richiedere il finanziamento.
Le spese ammissibili a finanziamento sono il totale della spesa di consulenza sommata a eventuali spese di certificazione o asseverazione del valore totale del progetto. Il contributo erogato sarà pari al 65% del valore del progetto. Il finanziamento minimo erogabile è di 5.000 euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti non è fissato il limite minimo di finanziamento.
Asse di investimento 2 – Riduzione rischio MMC
Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC): possono partecipare tutte le imprese unitamente ai seguenti enti:
- le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle imprese artigiane;
- enti del terzo settore, ai sensi del d.lgs. n.117/2017, come modificato dal d.lgs. n.105/2018, e iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore; organizzazioni di volontariato (ODV); associazioni di promozioni sociali (APS); enti del terzo settore di natura non commerciale già Onlus; cooperative sociali e consorzi costituiti interamente da cooperative sociali; imprese sociali.
Asse di finanziamento 3 – Bonifica materiali contenenti amianto
L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese di progetto e le spese tecniche assimilabili, è finanziabile nella misura del 65% purché sia compreso tra il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro.
Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro la percentuale massima del 10% rispetto ai costi del progetto, con un importo massimo complessivo di 10.000 euro. L’importo massimo concedibile per la perizia asseverata è pari a 1.850 euro.
Spese di progetto per la bonifica di coperture: oltre alla bonifica della copertura e dell’eventuale sotto copertura in MCA, è ammissibile a finanziamento il rifacimento di copertura e sotto copertura, sono compresi inoltre l’acquisto e l’installazione permanente di ancoraggi destinati e progettati per ospitare uno o più utenti collegati contemporaneamente e per agganciare i componenti di sistemi anticaduta.
Non sono finanziabili le spese relative al rifacimento/consolidamento delle strutture di sostegno della copertura e al rifacimento degli elementi strutturali del tetto, delle orditure, dei solai, delle travature e i costi di nuovi elementi tecnologici integrati, di pannelli solari o moduli fotovoltaici.
Asse di finanziamento 4 – Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività
Ii soggetti destinatari dei finanziamenti sono esclusivamente le micro e piccole imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle imprese o all’Albo delle imprese artigiane, in possesso dei requisiti di cui al successivo articolo 7, operanti in specifici settori Ateco 2007
Ai sensi del successivo articolo 9 è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% dell’importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA. L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 2.000euro e un importo massimo erogabile pari a 50.000 euro.
Le spese tecniche e assimilabili sono finanziabili entro il 10% rispetto ai costi delle spese del progetto, con un importo di 10.000 euro, ad eccezione del mero acquisto di macchine per il quale è ammissibile il 5% rispetto ai costi del progetto con un importo di 5.000 euro.
Asse di finanziamento 5 – Aziende agricole
Per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli è concesso un finanziamento in conto capitale , calcolato sull’importo delle spese ritenute ammissibili:
-40% per i soggetti destinatari del sub asse 5.1 (generalità delle imprese agricole)
-50% per i soggetti destinatari del sub asse 5.2 ( giovani agricoltori)
Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’Iva.
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo di 1.000 euro e un importo massimo di 60.000.
-Sono ammissibili a finanziamento:
- le spese di acquisto o di noleggio con patto di acquisto di trattori agricoli o forestali e/o di macchine agricole o forestali;
- le spese tecniche, consistenti unicamente in quelle per la redazione della perizia asseverata.
Il progetto può prevedere l’acquisto al massimo di 2 beni, non usati, componibili nel modo seguente:
- 1 trattore agricolo o forestale e 1 macchina agricola e forestale dotata o meno di motore proprio;
- 1 macchina agricola e forestale dotata di motore proprio e 1 macchina agricola e forestale non dotata di motore proprio;
- 2 macchine agricole e forestali non dotate di motore proprio.
Scadenza del bando
Dal 2 maggio 2023 fino al 16 giugno 2023, alle ore 18:00 è aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande ISI 2022. È previsto il rilascio di nuovi profili di intermediazione specifici per i quali è possibile consultare la sezione servizi online di ISI 2022.
Le attrezzature da sostituire devono essere di proprietà dell’impresa alla data del 31 dicembre 2020.
Non possono partecipare al bando i destinatari di provvedimento di concessione del contributo a valere sul BANDO ISI nei tre anni precedenti.
Non sono ammessi investimenti in leasing.
I progetti devono iniziare dopo il 17 giugno del 2023: significa che le fatture e i contratti devono essere successivi a questa data.
A cura di Miriam Tirinzoni, consulente finanziaria, MT Consulting
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