Si registra una contrazione dei finanziamenti alla piccola e media impresa, legato a un cambiamento strutturale del sistema bancario nazionale. Oggi gli istituti di credito non valutano più soltanto le garanzie e i risultati storici delle aziende, ma soprattutto la loro capacità di generare risultati positivi in futuro. L’imprenditore, quindi, è chiamato a sviluppare una nuova consapevolezza, orientando il proprio pensiero e la gestione aziendale verso una visione prospettica e dinamica

Il panorama del credito alle imprese sta attraversando una trasformazione significativa. I dati più recenti mostrano una contrazione dei finanziamenti alle PMI che merita attenzione: un calo del 6,3% nel 2023, seguito da un ulteriore -3,1% a ottobre 2024 per le imprese in generale. Una tendenza negativa che sta influenzando la capacità delle aziende italiane di sostenere progetti di crescita e innovazione.
L'analisi del fenomeno rivela un aspetto interessante: la riduzione dei finanziamenti non è principalmente legata all'andamento dei tassi d'interesse. Questi ultimi stanno infatti mostrando segni di diminuzione, passando dal 5,59% di novembre 2023 al 4,47% di novembre 2024 per le imprese non finanziarie.

La vera trasformazione risiede in un cambiamento strutturale del sistema bancario europeo. Il fattore chiave è l'introduzione delle nuove linee guida EBA sulla concessione e il monitoraggio dei finanziamenti (EBA GL-LOM). Questa normativa ha modificato sostanzialmente i criteri di valutazione del merito creditizio: gli istituti di credito non si basano più principalmente sulle garanzie e sui risultati storici, ma valutano soprattutto la capacità dell'impresa di generare risultati positivi in futuro.

Filosofia gestionale: è necessario un cambiamento
Questo cambiamento richiede una vera e propria evoluzione nella filosofia gestionale dell'imprenditore. Non si tratta solo di adeguarsi a nuove procedure, ma di orientare il proprio pensiero e la gestione aziendale verso una visione prospettica e dinamica. L'imprenditore è chiamato a sviluppare una nuova consapevolezza, in cui la pianificazione del futuro diventa elemento centrale della strategia aziendale.
Per il sistema imprenditoriale italiano, questa evoluzione rappresenta una sfida significativa, ma anche un'opportunità di modernizzazione.

L'accesso al credito richiede oggi un approccio gestionale nuovo, fondato su elementi chiave quali:

  • la pianificazione economica e finanziaria strutturata;
  • l'elaborazione di business plan analitici;
  • il monitoraggio sistematico dei flussi di cassa;
  • l'analisi continua dei risultati aziendali.

La chiave per gestire efficacemente questo cambiamento risiede nella capacità di allineare la documentazione aziendale alle nuove specifiche informative richieste dalle linee guida EBA. Un adeguamento che permette di presentare l'impresa in modo più efficace agli istituti di credito.
In questo contesto, soluzioni tecnologiche innovative come quelle offerte dai nostri partner possono aiutare le imprese ad adeguarsi alle nuove richieste del sistema bancario, facilitando la transizione verso questo nuovo approccio orientato al futuro.

Articolo a cura di Giuseppe Bellini, Direttore Commerciale e Marketing di Proban, e Cesare Spezia, Commercialista in Milano

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