Il Ministero della Salute (circolare del 13 febbraio 2021) ha stabilito una disciplina speciale per gli ingressi dal Brasile e dall'Austria. I nuovi regolamenti saranno validi fino al 5 marzo. Scopri i dettagli e la nuova convenzione a disposizione delle aziende con personale che viaggia
Ingressi dal Brasile
L'ingresso è consentito solo a coloro che hanno la residenza anagrafica in Italia e con i seguenti obblighi:
- Esito negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 72 ore precedenti l'ingresso in Italia (non la partenza del volo).
- Esito negativo di un secondo tampone molecolare o antigenico effettuato al momento dell'ingresso (direttamente in aeroporto in caso di arrivo con volo diretto dal Brasile) o entro 48 ore dall'ingresso in Italia.
- Obbligo di comunicazione dell'ingresso alla ASL competente per territorio.
- Obbligo di sottoporsi a isolamento fiduciario per 14 giorni, indipendentemente dall'esito del tampone (con la sola eccezione del personale viaggiante).
- Esito negativo di un terzo tampone molecolare o antigenico effettuato al termine del periodo di isolamento.
Ingressi dall'Austria
Chi dall'Austria entra in Italia ha l'obbligo di:
- Esito negativo di un tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti l'ingresso in Italia.
- Esito negativo di un secondo tampone molecolare o antigenico effettuato al momento dell'ingresso o entro 48 ore dall'ingresso in Italia.
- Obbligo di comunicazione dell'ingresso alla ASL competente per territorio.
- Obbligo di sottoporsi a isolamento fiduciario per 14 giorni, indipendentemente dall'esito del tampone (con la sola eccezione del personale viaggiante).
- Esito negativo di un terzo tampone molecolare o antigenico effettuato al termine del periodo di isolamento.
Le eccezioni
Per chi viaggia per lavoro è utile sapere che le norme non si applicano nel caso in cui la presenza sul territorio austriaco sia dovuta al semplice transito di durata inferiore alle 12 ore.
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