Per favorire gli imprenditori che, a seguito dell’emergenza Coronavirus, vogliano introdurre in azienda il lavoro agile, parte il nuovo Bando Piani Aziendali di Smart Working della Regione Lombardia. I beneficiari possono ricevere un voucher aziendale, a fondo perduto, che va da un un minimo di 2.500 a un massimo di 15.000 euro
L’emergenza sanitaria Covid-19 ha spinto sempre più imprenditori a introdurre in azienda il lavoro agile. Ecco perché Regione Lombardia, a partire da oggi, propone il nuovo Bando Piani Aziendali di Smart Working.
Beneficiari
Possono accedere al bando le aziende Iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza o soggetti in possesso di partita IVA che:
➔ abbiano un numero di dipendenti almeno pari a 3;
➔ non siano già in possesso di un piano di smart working e del relativo accordo aziendale;
➔ risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC);
➔ rispettino le previsioni del regolamento UE 1407/2013 (Aiuti di Stato – «De Minimis»);
➔ svolgano l’attività previste dal bando presso sedi operative lombarde, presenti o future.
Quali caratteristiche devono avere i progetti?
L’avviso punta a promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro per incrementare la produttività aziendale e il benessere di lavoratori e lavoratrici, ma anche ad agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, eliminando il vincolo del luogo dove deve essere svolta la prestazione e lasciando libertà di scelta al lavoratore.
Nell’ambito dell’avviso sono finanziabili gli interventi di supporto all’adozione (Azione A) e all’attuazione (Azione B) del piano di smart working sul territorio lombardo, articolati come segue:
Servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working (AZIONE A – Supporto all’Adozione) quindi attività preliminari all’adozione (definizione delle policy, delle procedure, e redazione piano):
- analisi organizzativa e dei processi aziendali;
- individuazione delle tecnologie digitali;
- consulenza giuslavoristica;
- eventuale supporto alla ridefinizione dei lay-out fisici;
- stesura del piano di smart working e redazione dell’accordo aziendale.
Acquisto di strumenti tecnologici funzionali all’attuazione del piano di smart working (AZIONE B – Supporto all’Attuazione):
- componenti Hardware: Notebook, Smartphone, Accessori (solo a corredo dei primi 2 device);
- componenti Software: programmi per lavoro condiviso (calendari, meeting, time sheet).
Le agevolazioni
Ai soggetti beneficiari dell’agevolazione è messo a disposizione un voucher aziendale, a fondo perduto, per la fruizione degli interventi delle Azioni A e Azioni B (vedi sopra).
Il valore del voucher varia in relazione al numero di dipendenti e al tipo di azione, da un minimo di 2.500 euro ad un massimo di 15.000 euro.
Dotazione finanziaria
4,5 milioni di euro.
Quando bisogna presentare la domanda?
Dal 2 Aprile 2020 al 15 Dicembre 2021.
Scopri come è cambiato il lavoro agile a causa dell'emergenza Covid-19.
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