Regione Lombardia e il Sistema Camerale lombardo hanno attivato il bando “Innovazione dei processi e dell’organizzazione delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali produttivi ed economici in Lombardia”. L’iniziativa vuole sostenere l’avvio di nuove filiere ed ecosistemi e il rafforzamento di filiere già costituite, sviluppando interconnessioni tra imprese a sostegno dell’innovazione dei processi e dell’organizzazione, anche attraverso interventi di digitalizzazione
Sono ammissibili progetti di innovazione dei processi e dell'organizzazione, tra cui:
- attività di trasformazione digitale basate sulle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0. quali Advanced Manufacturing Solution, Additive Manufacturing, Realtà aumentata, Simulazione, Integrazioni digitali orizzontali e verticali, Industrial Internet of Things, Cloud Computing, Cybersecurity, Big Data & Analytics;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori;
- Al software;
- piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio;
- altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchangeEDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things.
- interventi per l’innovazione di processo nella filiera quali, ad esempio, l’avvio di metodi di produzione o di distribuzione nuovi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software);
- interventi per l’innovazione dell'organizzazione quali, ad esempio, l'applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche produttive, commerciali, nell'organizzazione del luogo di lavoro.
Ai sensi dell’art 29 Reg (UE) 651/2014 sono ammissibili le seguenti spese sostenute, rendicontate e quietanzate dalla data di presentazione della domanda fino al 30 ottobre 2023 (entro il 30 ottobre devono essere anche state quietanzate e rendicontate):
- a) i costi relativi a strumentazione, attrezzature, immobili e terreni nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
- b) i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
- c) le spese di personale e di coordinamento;
- d) le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Le spese di parte corrente (c e d) non possono eccedere il 40% delle spese presentate e ammesse.
È possibile anche presentare domande di contributo che prevedano esclusivamente spese in conto capitale.
A chi si rivolge il bando?
I soggetti beneficiari sono:
- Filiere che abbiano presentato domanda entro il 15 settembre 2022 sulla Manifestazione di interesse approvata con d.d.u.o. n. 2338 del 24 febbraio 2022 (ai sensi della DGR n. 5899/2022) e che abbiano ottenuto riconoscimento da Regione Lombardia entro il 15 ottobre 2022.
- Aggregazioni di imprese già costituite o da costituirsi ed operanti nell’ambito di una o più filiere produttive e/o ecosistemi industriali, produttivi ed economici che pur rappresentando una filiera non hanno partecipato alla Manifestazione di interesse sopra citata.
Entrambe le tipologie dovranno:
- Essere composte da almeno 10 imprese aventi ciascuna una sede sul territorio lombardo, anche rientranti in ambiti geografici separati tra loro e in settori economici diversi accomunate da un medesimo obiettivo rispondente alle finalità del presente bando;
- Presentare un accordo sottoscritto dai tutti i partner di progetto che dovrà contenere i ruoli e gli impegni, anche in termini economici di tutti i soggetti interessati, al fine del raggiungimento degli obiettivi del progetto.
Le singole imprese partner devono possedere i seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda:
- Avere una sede operativa attiva in Lombardia presso la quale realizzare le attività di progetto prima dell’erogazione del contributo;
- essere in regola con il pagamento del Diritto Camerale Annuale;
- avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 D. Lgs. 159/2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia). I soggetti sottoposti alla verifica antimafia sono quelli indicati nell’art.84 del D. Lgs. 159/2011;
- non beneficiare di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese ammissibili.
Progetti ammissibili
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni, i progetti devono:
- essere realizzati nell’ambito della sede operativa delle imprese ubicata sul territorio lombardo;
- prevedere un importo di spesa non inferiore a 200.000 euro;
- essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo come si potrà evincere dalla data delle fatture presentate;
- essere ultimati con spese sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 30 ottobre 2023.
Tipologia di agevolazione
Il contributo a fondo perduto massimo concedibile per progetto è di 400.000 euro a copertura delle spese ammesse nei limiti del 50% delle Pmi e del 15% per l’eventuale grande impresa che collabora attivamente alla realizzazione del progetto.
Termine di partecipazione
Le domande di contributo devono essere presentate entro le ore 17:00 del 17 ottobre 2022.
A cura di Miriam Tirinzoni, consulente finanziaria, MT Consulting
APPROFONDISCI https://mt-consulting.it/wp-content/uploads/2022/09/5O_SINTESI-FILIERE.pdf
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